Bagarre nell'Aula del Parlamento europeo a Strasburgo, quando in un dibattito sulla disoccupazione giovanile il deputato polacco Janusz Korwin-Mikke ha definito i giovani europei senza lavoro i “negri d’Europa”: “Kennedy introducendo la prima proposta sul salario minimo disse che era per proteggere l’industria del nord dalla concorrenza della forza lavoro a poco prezzo del sud e 4 milioni di persone hanno pero il lavoro. Beh erano 4 milioni di negri. Ora abbiamo 20 milioni di europei che sono i negri d’Europa, 20 milioni di giovani che vengono trattati come i negri d’Europa e per questo noi dobbiamo distruggere il salario minimo e il potere dei sindacati”.