(Agenzia Vista) Bruxelles, 03 febbraio 2020
PPE, Tusk: "Incontro Berlusconi-Orban? Non abbiamo bisogno di messaggeri"
"E' assolutamente naturale che Viktor Orban incontri Berlusconi, o il primo ministro Conte, non ho probemi con questo. Il problema è simbolico più che politico. Nello stesso momento in cui abbiamo qui l'assemblea, a Roma c'è un dibattito nazionale dei partiti conservatori con i movimenti politici di estrema destra e Orban partecipa a questo dibattito. E' una sua scelta. Nella nostra famiglia politica è concesso avere dibattiti e incontri. Non è un problema, ma quello che sentiamo oggi è che c'è una dimensione simbolica in questo incontro. Non ho ragioni di dubitare delle buone intenzioni di Berlusconi e altri colleghi. Alcuni dei nostri colleghi sono più tolleranti con Orban e Fidesz. Ok, posso accettarlo, ma non cambio la mia opinione. Possiamo essere molto diretti. Sono un buon amico di Viktor Orban da tanti anni e per questo non ho bisogno di alcun tipo di messaggero. Discuterò con Orban anche in futuro delle nostre strade e attività unite o separate. Apprezzo che alcuni dei nostri colleghi come Berlusconi vogliano aiutare Orban a far parte della nostra famiglia, ma non ho illusioni e speranze reali che qualcosa cambi con questo tipo di negoziazioni". Così il presidente del Partito Popolare Europeo, Donald Tusk, rispondendo alle domande dei giornalisti al termine dell'assemblea del gruppo politico al Parlamento Ue di Bruxelles.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev