(Agenzia Vista) Strasburgo, 19 giugno 2025
“Signor Presidente, onorevoli colleghi, signor Commissario, ho sentito l'estrema destra pronunciare parole piene di odio, di disprezzo verso la comunità LGBTQI+. Ma io mi chiedo: ma che vita infelice avete, colleghi, per provare tutto questo odio? Ci vuole anche molta energia per provare tutto questo odio verso le persone. Guardate che il divieto al Budapest Pride imposto da Orban non è solo un attacco alla comunità LGBTQI+, ma una ferita alla democrazia europea e ai principi su cui si fonda questa Unione. Infatti, l'Ungheria non è più da tempo una democrazia, è un'autocrazia la cui violazione dello Stato di diritto, Commissario, l'Europa non può più tollerare. Infatti, chiediamo più coraggio a questa Commissione, che è stata eletta con un mandato chiaro: costruire un'Europa più federale, dei diritti, che ascolti la voce dei cittadini europei, e non una Commissione che esita davanti agli abusi di uno degli Stati membri. La Commissione prenda provvedimenti concreti contro il governo Orban, contro il divieto del Pride, e sia presente in prima linea il 28 giugno. Io ci sarò, assieme ad altri colleghi. Ci siano anche i Commissari della Commissione europea al Pride!”, lo ha detto Alessandro Zan del Pd in plenaria a Strasburgo.
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Ebs
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev