(Agenzia Vista) Strasburgo, 20 giugno 2025
"Signora Presidente, onorevoli colleghi, ci sono silenzi che gridano: quelli di milioni di bambini intrappolati in immagini che non svaniscono mai, replicate all'infinito. Non è solo un crimine subito, è una condanna che dura tutta la vita. La direttiva che discutiamo è un passo necessario perché viviamo in un mondo in cui le tecnologie digitali, se non governate, diventano strumenti spietati di abuso. Oggi la minaccia ha il volto dell'intelligenza artificiale, la voce di un avatar, la forma ingannevole di un deep fake. Questi contenuti saranno riconosciuti come materiale pedopornografico. Chi li crea, diffonde o possiede sarà punito.
Accolgo con convinzione l'abolizione della prescrizione. Troppe vittime parlano solo da adulte. La giustizia deve esserci anche tardi, perché il dolore non ha scadenza e nemmeno i loro diritti. Le piattaforme digitali, in linea con il DSA, avranno un ruolo chiave. Chi permette la diffusione è corresponsabile. La tutela dei bambini deve essere la nostra priorità. Ogni esitazione è un tradimento, ogni silenzio un lasciapassare per il male”, lo ha detto Lara Magoni (Ecr) in plenaria a Strasburgo.
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Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev