(Agenzia Vista) Siracusa, 08 ottobre 2017
Prosegue la campagna elettorale di Giancarlo Cancelleri per le prossime elezioni regionali siciliani. Il candidato del Movimento 5 Stelle sta completando un tour in tutta la Regione accompagnato dal neo leader politico del Movimento Luigi Di Maio. In una frazione di Carlentini, in provincia di Siracusa, Cancelleri si e' esibito in un canto popolare siculo con un gruppo folk durante una festa di paese, Di Maio ha accompagnato l'esibizione battendo le mani. fonte Facebook
A meno di un mese dalle prossime elezioni regionali del 5 novembre il risultato in Sicilia è tutt’altro che scontato.
L'attuale favorito dai sondaggi è Nello Musumeci, 62 anni, presidente della provincia di Catania e candidato ufficiale del centrodestra, sostenuto da Fi, Ln, FdI e Udc. Accanto a lui Gaetano Armao, con la sua lista Unione dei Siciliani indignati, sostenuto fortemente dal leader Silvio Berlusconi (pare lo preferisca allo stesso Musumeci), rischia però di finire fuori dal listino minacciando così la coalizione.
Giancarlo Cancelleri, 42 anni, candidato del M5S, in tour da questa estate in Sicilia con il vicepresidente della Camera M5S, Luigi Di Maio. Lo stop del tribunale di Palermo alle regionarie M5S sembra non aver intaccato la sua voglia di conquistare Palazzo d'Orleans (già cinque anni fa fece questo tentativo). Grazie al voto disgiunto, potrebbe raccogliere consensi anche da chi non simpatizza per il movimento.
Fabrizio Micari, 44 anni, rettore dell'Università di Palermo, candidato del centrosinistra, è sostenuto dal Pd, da Ap - partito di Angelino Alfano - e dal coordinatore nazionale dei Centristi per l’Europa, Gianpiero D'Alia; fa il tifo per lui anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Corre in ticket con l'eurodeputato di Ap Giovanni La Via.
Claudio Fava, 60 anni, deputato di Mdp nella legislatura in corso, candidato proposto dai fuoriusciti del Pd e sostenuto da Si, Prc, Verdi, e Possibile di Beppe Civati. Nella sua lista Cento passi per la Siclia il vice è l'editore ed ex deputato del Pci, Ottavio Navarra. I sondaggi lo danno testa a testa con Micari.
Gli altri candidati sono il listino Sicilia liberi con Roberto La Rosa capolista, Lista civica per il lavoro di Piera Maria Loiacono, Noi siciliani con Busalacchi con capolista Francesco Paolo Busalacchi e infine Pierluigi Reale per Casapound.
Fra cambi di casacche e impresentabili, su queste elezioni pesa anche il voto disgiunto: il sistema elettorale siciliano consente infatti di dare un voto a una lista regionale e ad una lista provinciale ad essa non collegata. Si creerebbe così una frammentazione che non garantirebbe al futuro governatore una vera e propria maggioranza, lasciando così la Sicilia in una situazione di perenne instabilità politica che aggraverebbe le attuali condizioni socio-economiche della Regione.
Secondo le stime sembra che l'unica certezza sia rappresentata dall'astensionismo, sembra infatti che il 55percento degli aventi diritto al voto non si recherà alle urne.
Damiana Emma
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev