(Agenzia Vista) Roma, 27 dicembre 2017
Costituzione celebra 70 anni, Grasso: "Modifiche non hanno mai scalfito centralità delle Camere"
"In questo luogo, esattamente settanta anni fa, il 27 dicembre 1947, il Capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola, firmò la Costituzione della Repubblica Italiana, sotto lo sguardo vigile del Presidente del Consiglio dei ministri, Alcide De Gasperi, come testimonia la celebre fotografia che ispira la mostra che oggi inauguriamo. Le cronache riportano queste parole pronunciate da De Nicola a De Gasperi appena prima della firma: 'L'ho letta attentamente! Possiamo firmare con sicura coscienza' ". Così il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha aperto il suo intervento in occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario della firma della Costituzione che si sono svolte nel Salone degli Specchi di Palazzo Giustiniani, accanto alla sala della Costituzione dove di norma è collocata una copia della Carta Costituzionale, ma che eccezionalmente per questa giornata il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha concesso all'originale, custodita al Quirinale, di tornare nella stanza.
"Grazie alla Costituzione" ha continuato il presidente Grasso "gli Italiani hanno potuto vedersi riconosciuti diritti ignoti alle generazioni precedenti: diritti civili e politici, ovviamente, ma anche diritti economici e sociali, senza i quali i primi rischierebbero di essere mere enunciazioni prive di effettività. Grazie inoltre alla lungimiranza della sua "apertura" internazionale, l'Italia ha potuto integrarsi compiutamente nella comunità internazionale, e ha potuto partecipare come Stato fondatore alle Comunità europee, oggi Unione europea, l'organizzazione sovranazionale che costituisce l'orizzonte naturale del nostro futuro e la garanzia più solida della pace".
Il presidente Grasso ha ricordato che neanche "le modifiche" che nel corso degli anni ci sono state "hanno mai scalfito la centralità del Parlamento e la sua fondamentale attività nel legiferare e controllare l'operato del Governo. Quando Senato e Camera legiferano danno concretezza ai principi fondamentali, ai diritti, ai doveri, che altrimenti rischierebbero di restare enunciazioni astratte. Tutto si tiene e i presìdi di libertà, democrazia, eguaglianza e solidarietà restano una pietra miliare per il benessere dell'intera comunità nazionale".
Damiana Emma
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev