(Agenzia Vista) Roma, 12 ottobre 2023
Diffamò Meloni, Saviano condannato: Impedire dissenso è colpire al cuore democrazia INTEGRALE
"Ritengo il comportamento di Giorgia Meloni un'intimidazione. Oggi sono qui senza Michela Murgia, che mi è sempre stata accanto". E' quanto afferma, nel corso di dichiarazioni spontanee, lo scrittore Roberto Saviano imputato per diffamazione ai danni della premier Giorgia Meloni per affermazioni fatte nel 2020 in tema di migranti, davanti al giudice monocratico di Roma. "Pur nell'assurdità di essere portato a giudizio dal presidente del Consiglio per averla criticata, non c'è onore più grande che può essere dato a uno scrittore che vedere le proprie parole mettere paura a un potere tanto menzognero - ha aggiunto Saviano -. Quando un giorno ci si chiederà come è stato possibile lasciar annegare tutte queste persone in mare il mio nome non sarà tra quelli dei complici". E ancora: "Davvero stiamo accettando che il potere politico pretenda che il potere giudiziario delimiti il perimetro nel quale può muoversi uno scrittore? È così difficile notare la sproporzione tra chi ha il potere politico e chi ha solo le proprie parole? Sono abituato a pagare un prezzo per ogni parola. Impedire il dissenso significa colpire a morte il cuore pulsante della democrazia", ha aggiunto.
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Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev