(Agenzia Vista) Roma, 19 marzo 2020
INFOGRAFICA È possibile geolocalizzare i casi positivi di coronavirus con lo smartphone?
In Lombardia sono stati utilizzati i dati di geolocalizzazione degli smartphone per tracciare gli spostamenti delle persone. Ne è emerso che il 40% dei Lombardi si sposta ancora nonostante le limitazioni dei decreti sul Coronavirus. Questo ha creato polemiche sul diritto alla privacy delle persone, ma l'assessore lombardo Gallera ha rassicurato: “I dati sono totalmente anonimi”
Ma sarebbe possibile con questi dati geolocalizzare e controllare i positivi al Covid in quarantena?
In Corea del Sud la tracciabilità è stata svolta su base volontaria da parte dei partecipanti per individuare il numero dei contatti e quindi dei possibili contagi. In Israele primo ministro Benjamin Netanyahu ha autorizzato l'uso della posizione dei cellulari per ricostruire lo storico dei movimenti di positive al Coronavirus. Un funzionario anonimo ha dichiarato che tale monitoraggio sarà “un’attività mirata, limitata nel tempo e limitata”. In Germania sono stati utilizzati i dati anonimizzati per tracciare i flussi della popolazione, tuttavia non risulta possibile monitorare i positivi ma solo i flussi di persone. In Italia è pronta un App “che permetterebbe di tracciare in tempo reale i movimenti delle persone positive al Coronavirus e di individuare sul nascere lo sviluppo di possibili nuovi focolai, in modo assolutamente anonimo”
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev