(Agenzia Vista) Roma, 28 dicembre 2019
La conferenza stampa di fine anno di Conte in 3 minuti
Ultimi giorni del 2019 e tempo di bilanci per il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Nell'inedita location di Villa Madama si è svolta la tradizionale conferenza stampa di fine anno nel corso della quale il primo ministro si è aperto al confronto con la stampa italiana. Tanti i temi sul tavolo, a partire dal rimpasto in seguito alle dimissioni del Ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti. Conte ha scelto di anticipare le domande, annunciando in apertura le scelte operate. “Alla luce dell'importanza di questa tematica, avrei deciso di dividere in due il Ministero - ha affermato - Avendo conosciuto già l'operato della sottosegretaria Azzolina di nominarla ministra della Scuola e Gaetano Manfredi vorrei nominarlo Ministro dell'Università e la Ricerca”
Tra le decine di domande sottoposte al premier, non è mancato lo spazio per le polemiche verso il suo ex-vicepremier Salvini. “La Lega è una forza pienamente legittimata a partecipare al gioco democratico - ha affermato - Quel che mi meraviglia è il modo con cui Salvini interpreta la sua leadership, che non si è mai dispensato anche dall'operare strappi istituzionali.
Sul tavolo del dibattito anche la possibilità della nascita di un gruppo di Contiani con transfughi del Movimento 5 Stelle. “Una frammentazione delle forze politiche della maggioranza non fa bene all'azione del Governo - ha detto - E' normale che all'interno di un gruppo possano esserci manifestazioni critiche e queste possono alimentare il dibattito interno ad una singola forza politica. Personalmente, non ho velleità di avere un partito o un gruppo di riferimento”.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev