(Agenzia Vista) Roma, 15 maggio 2018
Martina: "Paralisi inaccettabile, assistiamo a restaurazione più che a cambiamento"
"Siamo si fronte a un'inaccettabile paralisi per l'Italia" afferma il segretario reggente del Partito democratico, Maurizio Martina, durante una conferenza stampa nella sede al Nazareno convocata per commentare la fase di stallo governativo e gli sviluppi del possibile accordo tra Lega e Movimento 5 Stelle.
Martina continua: "Siamo di fronte a una difficoltà politica evidente da parte di chi per 80 giorni e per settimane ci ha raccontato che tutto si sarebbe fatto in modo veloce, che tutto si sarebbe fatto in modo facile, che il governo del cambiamento sarebbe stato un governo immediato, alla portata, che bastava avere solo le condizioni di poter lavorare. Messi alla prova dei fatti questi leader e le forze che stanno cercando di fare questo mestiere, ci stanno regalando pratiche e percorsi che non hanno nulla a che vedere con il cambiamento, ma hanno molto a che vedere con la restaurazione" ironizza Martina e aggiunge "sia nei contenuti che nel metodo siamo tornati a immaginare che forze politiche possano costruire accordi, intese sulle cose da fare senza discutere con il diretto interessato della principale responsabilità di governo, cioè discutono di un accordo per governare il Paese senza il candidato presidente del Consiglio".
Rivolgendosi direttamente al leader della Lega, Matteo Salvini e al capo politico M5s, Luigi Di Maio, il segretario Martina afferma: "Vorrei ricordare a Lega e M5s l'articolo 95 della Costituzione che fino a prova contraria riconosce, in particolare, una responsabilità e un ruolo specifico proprio a chi in nome e per conto dell'intera compagine di governo deve rappresentate fino in fondo la politica generale di un governo. Continua il balletto di annunci e propaganda che non corrisponde mai a una decisione. Governare il paese non vuol dire raccontare favole e magari neanche fargli iniziare degli incubi".
Damiana Emma
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev