(Agenzia VISTA) Roma, 31 dicembre 2015
"L'occupazione è tornata a crescere. Ma questo dato positivo, che pure dà fiducia, l'uscita dalla recessione economica e la ripresa non pongono
ancora termine alle difficoltà quotidiane di tante persone e di tante famiglie. Il lavoro manca ancora a troppi dei nostri giovani".
Loha detto il presidente Sergio Mattarella nel suo primo discorso di fine anno agli italiani. "Sono giovani che si sono preparati, hanno studiato,
posseggono talenti e capacità e vorrebbero contribuire alla crescita del nostro Paese. Ma non possono programmare il proprio futuro con la serenità necessaria",
sottolinea il presidente. "Accanto a loro penso a tante persone, quarantenni e cinquantenni, che il lavoro lo hanno perduto, che faticano a trovarne un altro e
che vivono con la preoccupazione dell'avvenire della propria famiglia. Penso all'insufficiente occupazione femminile", ha detto ancora il president Mattarella. Quirinale.
E ancora l'evasione fiscale, «inaccettabile». «Ammonta a 122 miliardi di euro, vale il 7,5% del Pil» spiega Mattarella che aggiunge «dimezzandola si potrebbero
creare oltre 300mila posti di lavoro». E poi l'emegenza inquinamento, per il Presidente della Repubblica se è utile che i privati cittadini limitino l'uso delle auto private,
il trasporto pubblico deve essere efficiente. Quirinale.