(Agenzia Vista) Roma, 19 maggio 2017
Pannella, la commemorazione alla Camera dei Deputati, lo speciale
Ad un anno dalla scomparsa di Marco Pannella, l' evento nella Sala della Lupa alla Camera dei Deputati dal titolo "Quattro generazioni ricordano Marco Pannella" per commemorare la figura del leader radicale.
Ad aprire il convegno il messaggio di saluto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, letto, fra le lacrime e la commozione, da Emma Bonino: "Protagonista della politica italiana, personaggio controcorrente, ha combattuto battaglie di grande rilevanza nel campo dei diritti e della giustizia giusta. Per la sua passione politica non si è mai risparmiato, anche fisicamente, con decine di scioperi di sete e della fame diventando coscienza critica del nostro Paese. Con lui il referendum è diventato un concreto strumento di partecipazione attiva dei cittadini alla politica del Paese. Interlocutore spesso scomodo, Pannella con la sua testimonianza non violenta ha trasceso la dimensione politica nazionale combattendo battaglie di valore globale: la difesa della dignità dei condannati, la lotta contro la fame nel mondo, l'abolizione della pena di morte. Sono cause che hanno coinvolto cittadini e leader di tutti i paesi".
Dal canto suo, Emma Bonino, ricorda così l'amico e compagno di lotte di una vita: "Marco non è mai un extra-parlamentare, ha sempre pensato che le istituzioni potessero essere contagiate e riformate dall'interno e credo che questo, in questo momento, sia uno degli insegnamenti più importanti da ricordare"
All'incontro presente anche il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha riportato la sua "testimonianza di verità, non edulcorata per l'occasione e non trattenuta dal ricordo doloroso del precipitare delle condizioni e infine della morte di Pannella", queste le parole del presidente Napolitano: "gli scontri tra noi nascevano non solo sul terreno delle divergenze di merito, ma piuttosto scaturivano dalle opposte concezioni del fare politica e dai toni che assumeva il confronto fra noi. Ma quella che va sottolineata fu la capacità sua e del Partito radicale di aprire l'accesso all'attività politica e alle rappresentanze istituzionali di soggetti estranei a un tradizionale percorso politico".
Damiana Emma
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev