(Agenzia Vista) Roma, 05 dicembre 2018
Poste Italiane e Caritas lanciano 'Valori ritrovati' i pacchi abbandonati andranno ai bisognosi
Una nuova vita attende i pacchi non ritirati o non consegnati che prima erano destinati al macero, è il progetto di economia circolare “Valori Ritrovati” nato dalla collaborazione fra Poste italiane e la Fondazione Caritas Roma Onlus.
"E' un'idea tanto semplice, quanto efficace. Sono beni, pacchi, oggetti che sono sempre andati negli anni al macero. In un'epoca consumistica, dove gli ultimi hanno bisogno, era veramente paradossale il nostro comportamento. Ringrazio sicuramente chi ha avuto questa idea di offrire agli ultimi e a chi ha bisogno l'opportunità di godere di questi beni che altrimenti, ripeto, sarebbero stati buttati via. Ringrazio soprattutto Caritas che ci dà la possibilità di rendere concreto il progetto" queste le parole dell'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, che insieme al direttore della Caritas di Roma, don Benoni Ambarus, hanno illustrato l'iniziativa in occasione della 33esima Giornata internazionale del Volontariato. Così Don Ambarus: "Nessuno può dire di non possedere nulla e quindi di non potere dare nulla, quando ci si mette la fantasia e il desiderio di fare del bene c'è sempre qualcosa che si può fare per assicurare la prima soglia di sostegno. Non dimenticandoci che gli orizzonti della beneficenza sono poi la giustizia sociale, l'equità. Con Poste facciamo questo progetto, questo esperimento, dove la nostra speranza è che generi sempre di più il bene, la dignità e la giustizia delle persone".
Finora tutti quei pacchi che non potevano essere recapitati al destinatario né restituiti al mittente (un volume di circa quindicimila pacchi), prima di essere smaltiti e inviati al macero, restavano in carico ai depositi di SDA Express Courier, società del Gruppo Poste Italiane. Trascorso il periodo di stoccaggio, previsto dalla normativa vigente ovvero dalle condizioni contrattuali, venivano smaltiti attraverso l’invio al macero.
Da oggi troveranno una nuova casa, il loro contenuto sarà infatti affidato agli Empori della Solidarietà creati dalla Caritas per le famiglie in difficoltà, con l’apporto attivo e concreto dei volontari di Poste Italiane, come Federica Albanesi e Floriana Dell'Atte le quali hanno spiegato che non potevano fare a meno di aderire a questa "bellissima opportunità" offerta dall'azienda.
Damiana Emma
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev