(Agenzia Vista) Roma, 30 maggio 2019 Quirinale contemporaneo, l'arte e il design del periodo repubblicano nella Casa degli Italiani "Quirinale contemporaneo", progetto fortemente voluto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dal 2 giugno, Festa della Repubblica, opere d’arte, arredi e oggetti di design entrano nella Casa degli Italiani. Il patrimonio artistico del Quirinale si arricchisce e si aggiorna così con un significativo innesto di arte contemporanea italiana. 36 opere dei più importanti artisti e 32 oggetti, concepiti da designer italiani e prodotti da aziende italiane, troveranno collocazione stabile nei cortili, nei saloni e nei giardini del Palazzo che ospita la Presidenza della Repubblica. La presentazione del progetto con il Segretario Generale della presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, la curatrice, Cristina Mazzantini, e il Consigliere per la stampa e la comunicazione e Direttore dell'Ufficio Stampa della presidenza della Repubblica, Giovanni Grasso. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
(Agenzia Vista) Roma, 30 maggio 2019 Quirinale contemporaneo, l'arte e il design del periodo repubblicano nella Casa degli Italiani Alberto Burri, Giorgio De Chirico, Gio Ponti, Piero Fronasetti, Lucio Fontana sono solo alcuni dei nomi di artisti e designer degli ultimi 70 anni che sono entrati a far parte del vasto patrimonio culturale del Palazzo del Quirinale. 'L'arte e il design del periodo repubblicano nella Casa degli Italiani' è un progetto presentato in occasione della Festa della Repubblica e fortemente voluto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Quirinale apre così le porte a 36 opere e 32 oggetti, concepiti da design italiani e prodotti da aziende italiane, con il fine di valorizzare il patrimonio artistico italiano e il Made in Italy. "Noi siamo partiti dall'artista e con le Fondazioni abbiamo selezionate le opere o l'opera più adatta per stare qui e in base all'opera che ci hanno dato abbiamo trovato quello che poteva essere il luogo migliore e più adatto per accoglierla - spiega Cristina Mazzantini, curatrice del progetto, e continua - "gli ambienti non sono stati stravolti, ma risultano veramente integrati con qualcosa di nuovo, in questo modo abbiamo aggiornato la Casa degli Italiani". Il visitatore può così trovare le sculture di Pomodoro e Consagra nel cortile d'onore, la lampada di Magistretti nello Studio alla Vetrata, i tavolini di Mangiarotti nella Sala degli Arazzi di Lilla, in un percorso a doppio binario dove storia e contemporaneità si incontrano per celebrare le eccellenze italiane. "Siamo stati molto attenti alle spese - precisa il Consigliere per la stampa e la comunicazione e Direttore dell'Ufficio Stampa della presidenza della Repubblica, Giovanni Grasso, durante la presentazione dell'iniziativa ai giornalisti -. Nessuna opera è stata comprata e la spesa sostenuta si è riferita unicamente al trasporto, all’installazione e all’assicurazione dei capolavori. Le opere sono state concesse in comodato d’uso, mentre gli oggetti di design sono stati donati alla presidenza della Repubblica dalle case produttrici". “L’iniziativa - ha aggiunto il Segretario Generale, Ugo Zampetti, - parte dalla constatazione che il ricchissimo patrimonio culturale del Palazzo si ferma al Regno d’Italia. Eppure il Quirinale è un edificio vivo, vitale. Il Presidente Mattarella ha lanciato l’idea di colmare questa lacuna inserendo nelle stanze opere d’arte italiane del periodo repubblicano e opere di design dal dopoguerra ad oggi. Così ha preso lentamente forma questo progetto che il 5 luglio sarà ufficialmente oggetto di un’altra presentazione con il catalogo pubblicato da Treccani”. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev