(Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev) Roma, 07 marzo 2017
"In piazza contro la burocrazia, contro i ritardi di un processo di ricostruzione che è fermo al palo, indifferente delle sofferenze e dei disagi degli agricoltori e allevatori di Amatrice e Accumoli messi in ginocchio dal terremoto e ora umiliati dalla lentezza esasperante di chi deve decidere e non decide, di chi deve firmare e non firma. Centinaia di imprenditori agricoli hanno risposto alla chiamata della Coldiretti, presidiando piazza Montecitorio per denunciare, a duecento giorni dalle prime
scosse, l'inefficacia della risposta politica all'emergenza terremoto che ha devastato, dall'agosto scorso, campagne, territori e comunità che hanno
sempre vissuto di agricoltura e di allevamento". Così una nota della Coldiretti Lazio.