(Agenzia VISTA) Matera, 28 settembre 2015 - L'indagine dei poliziotti
della Polizia Postale di Matera ha avuto inizio dalla denuncia di due
ragazze minorenni contattate sui propri profili facebook da una
sedicente segretaria di redazione del famoso marchio Yamamay che,
millantando provini in corso per selezionare nuove modelle per la
pubblicizzazione del marchio, richiedeva foto in costume, cui seguiva
invito per effettuazione dei provini stessi.
La Polizia Postale di Matera ha accertato che l'inganno risultava convincente,
in virtù dell'utilizzazione fraudolenta di un link che realmente
accedeva al sito Yamamay, totalmente estraneo alla vicenda.
Quando le ragazze si sono presentate presso il negozio Yamamay della città di
Matera, dialogando con l'ignaro proprietario hanno appreso l'amara
sorpresa: nessun concorso, nessun provino, foto inviate evidentemente ad
uno sconosciuto millantatore.
Successivamente alla denunzia anche del proprietario del negozio le indagini
hanno consentito l'individuazione di un 30enne che, con questo
stratagemma, si é impossessato di decine e decine di foto di minorenni
-la quantificazione e l'individuazione delle vittime é al vaglio della
Polizia postale- per il che la Procura presso il Tribunale di Potenza,
competente per la materia dei reati online, procede per i reati di:
sostituzione di persona, possesso di materiale pedopornografico, truffa.