(Agenzia VISTA) Palermo, 09 agosto 2016
il Servizio di TGS. Negli ultimi 25 anni, dal 1988 al 2013, la parte di coste siciliane cementificate è passata dal 51% al 61% e questo nonostante la legge Galasso (approvata nel 1985 ndr) il cui obiettivo era impedire la cementificazione delle coste”. A dirlo è Gianfranco Zanna, presidente di LEGAMBIENTE Sicilia, durante la presentazione a Palazzo dei Normanni, a Palermo, dello studio di LEGAMBIENTE sul consumo delle aree costiere italiane. Presenti anche il direttore nazionale di LEGAMBIENTE Stefano Ciafani e il sindaco di Licata Angelo Cambiano. ”Solo il 21% delle coste siciliane è tutelato – aggiunge Zanna – e di questi il 15% sono riserve e il rimanente 6% è sottoposto ad altri vincoli, come ad esempio l’area archeologica di Selinunte”. Tgs.<br>