(Agenzia VISTA) Frosinone, 29 settembre 2016 - La Polizia di Stato di Frosinone ha arrestato un’ infermiera, in servizio presso il Reparto di Riabilitazione della ASL di Frosinone, mentre trafugava il denaro di un’anziana paziente, affidata alle sue cure per una seduta di fisioterapia.
L’operazione è il frutto di un’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Frosinone.
Le indagini degli agenti della Squadra Mobile sono state avviate dopo che personale sanitario della ASL di Frosinone aveva denunciato, in Questura, strani ammanchi di denaro, dalle borse e dai portafogli dei pazienti sottoposti alle sedute riabilitative.
La tecnica segnalata appariva molto scaltra poiché solo parte del denaro, contenuto all’interno dei portafogli, veniva trafugata, tanto che i pazienti, a conclusione della terapia, pur avendo il forte sospetto di essere stati derubati, non si decidevano a sporgere denuncia, tratti in inganno dal restante denaro lasciato in loro possesso dal ladro.
Dopo la raccolta di questi elementi indiziari, su segnalazione degli investigatori della Questura di Frosinone, il Sost. Procuratore dr Adolfo Coletta ha autorizzato l’istallazione di telecamere, per accertare cosa realmente accadesse.
La telecamera ha, difatti, inquadrato l’operatrice del reparto di riabilitazione che, dopo aver fatto accomodare sul lettino un’anziana paziente affidata alle sue cure, approfittava della sua distrazione, dovuta all’impegno nello svolgimento degli esercizi terapeutici, per sfilarle il portafogli dalla borsetta.
L’abile manovra proseguiva con l’infermiera che, accertatasi di non essere osservata, estraeva alcune banconote e le nascondeva nella tasca del camice; poi, con estrema naturalezza, mentre continuava ad impartire istruzioni all’ignara anziana, riponeva il portamonete nella borsa della mal capitata. / Polizia