(Agenzia VISTA) L'Aquila, 21 ottobre 2016
La Polizia di Stato de L´Aquila ha concluso una vasta operazione nel territorio marsicano per i reati di corruzione, turbata libertà degli incanti abuso di ufficio e falsità ideologica.
L´operazione, condotta da personale della Squadra Mobile di L´Aquila, del Commissariato di Avezzano e della Sezione di P.G. della locale Procura della Repubblica, è la conclusione di un´elaborata indagine relativa a diversi reati contro la Pubblica Amministrazione che ha coinvolto alcuni amministratori locali, liberi professionisti e titolari d´imprese private.
Il sistema corruttivo posto in essere dagli indagati è stato documentato da numerosi elementi oggettivi di prova raccolti dalla Polizia di Stato, anche avvalendosi di attività tecniche.
Per gli stessi fatti, venivano inoltre denunciate in stato di libertà 9 persone.
I dipendenti pubblici formavano atti amministrativi per favorire i titolari delle imprese nell´assegnazione di appalti per l´affidamento di servizi e lavori pubblici, come la "manutenzione delle lampade votive cimiteriali; gli incarichi di direzione lavori di completamento riqualificazione urbana delle aree di proprietà dell´ente comunale e la costruzione di un nuovo plesso scolastico e dismissione dei preesistenti edifici delle scuole media e materna".