(Agenzia Vista) Piemonte VdA Torino, 01 giugno 2017
Avevano “messo in piedi” una vera e propria officina clandestina dove smontavano e modificavano scooter, motociclette, autocarri, tutti proventi di vari furti messi a segno in città e provincia per poi rivenderli su internet. E’ quanto ha scoperto la Guardia di Finanza di Torino che ha denunciato un torinese di 35 anni e un casertano sessantenne, per ricettazione. Tutto è partito quando i Finanzieri del Gruppo Torino hanno individuato, tramite un noto sito di e-commerce, alcuni soggetti dediti a vendere abitualmente e a prezzi particolarmente vantaggiosi ciclomotori, apecar e altri mezzi da lavoro. Le indagini hanno indotto gli inquirenti a concordare con i rivenditori un appuntamento fingendo di essere interessarti alla merce proposta. All’incontro si sono così presentati i Finanzieri a cui, i due soggetti denunciati, hanno tentato di vendere, per poche centinaia di euro un’apecar, risultata rubata pochi giorni prima a Torino. Le successive perquisizioni hanno portato i Baschi Verdi del Gruppo Torino in un cortile di Corso Vercelli, quartiere barriera di Milano, dove all’interno di due box era stata allestita un’officina in piena regola, totalmente abusiva. Qui i Finanzieri hanno rinvenuto pneumatici, decine di elettroutensili, gruppi elettrogeni, saldatori, trapani, minuteria metallica tutti materiali destinati alla modifica di carrozzerie e telai nonché numerosi motori di automobili e motocicli Courtesy Rete 7