(Agenzia Vista) Bologna, 04 giugno 2018
Grazie alla ricostruzione delle scene del crimine in 3D, è stato risolto un nuovo cold case: dopo 20 anni è stato arrestato l’uomo che a Bologna ha ucciso il giovane buttafuori, Valeriano Poli. Il risultato investigativo è stato raggiunto dopo oltre due anni di accertamenti, grazie ad un’innovativa tecnica di comparazione tridimensionale, utilizzata per la prima volta in Italia in ambito forense, denominata Analysis of Virtual Evidence (c.d. teatro virtuale). A sfruttare questa nuova tecnologia, che ha consentito di raccogliere un quadro indiziario grave, preciso e concordante a carico dell´indagato, è stata la Squadra mobile di Bologna, con la determinante collaborazione dell’Udi (Unità Delitti Insoluti) della Direzione centrale anticrimine / Courtesy Polizia di Stato
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev