(Agenzia Vista) Vittorio Veneto, 25 aprile 2019
"L'ossessione del nemico, sempre e dovunque, la stolta convinzione che tutto si potesse risolvere con l'uso della violenza. E, soprattutto, si doveva combattere. Non per difendersi, ma per aggredire. Combattere, e uccidere, per conquistare e per soggiogare. Intere generazioni di giovani italiani furono mandate a morire, male armati e male equipaggiati, in Grecia, in Albania, in Russia, in Africa per soddisfare un delirio di dominio e di potenza, nell'alleanza con uno dei regimi più feroci che la storia abbia conosciuto: quello nazista. Non erano questi gli ideali per i quali erano morti i nostri giovani nel Risorgimento e nella Prima Guerra Mondiale”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del suo intervento al Teatro Da Ponte a Vittorio Veneto. _Courtesy Quirinale
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev