(Agenzia VISTA) Napoli, 07 aprile 2016
Tensioni a Napoli per l'arrivo di Matteo Renzi. Circa duemila persone hanno manifestato contro il premier che è arrivato a Napoli per partecipare al vertice per la definire la rinascita dell'area ex Italsider in Prefettura. Le maggiori tensioni sul lungomare dove i manifestanti hanno tentato di aprire un varco nel cordone della polizia in piazza Vittoria. Le forze dell'ordine li hanno respinti con una carica e un lancio di lacrimogeni al quale i manifestanti hanno risposto con bombe carta.
Dure proteste a Napoli in occasione della visita di Renzi a Bagnoli, dove oggi si riunisce la cabina di regia istituita dal governo per il rilancio dell'area. Sul lungomare di via Caracciolo hanno sfilato i centri sociali e ci sono stati duri scontri con la polizia, con lancio di sassi a cui le forze dell'ordine hanno risposto con gli idranti. Una vera e propria guerriglia urbana. Il bilancio è di quattro poliziotti feriti. I manifestanti annunciano: "Oggi da Napoli inizia la grande battaglia contro il governo Renzi e contro le sue politiche di macelleria sociale".
Il premier è arrivato in città alle 15. Prima ha sorvolato Bagnoli in elicottero per poi visitare il carcere di Nisida. Con lui il ministro Andrea Orlando. Alle 18 la riunione della cabina di regia, contro cui, nei giorni scorsi, si è scagliato anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Critiche anche dal Movimento 5 Stelle, che sempre oggi a Napoli hanno promosso un sit-in per contestare il piano del governo Renzi su Bagnoli: "Si tratta solo dell'ennesimo spot elettorale di Renzi", è stato il commento del presidente della Vigilanza Rai, Roberto Fico