(Agenzia VISTA) Varsavia, 08 luglio 2016
Strage a Dallas, un’imboscata, con procedure atte a massimizzare i danni, sfruttando il caos.
E' finita in un bagno di sangue una manifestazione di protesta tenutasi a Dallas contro le uccisioni di afroamericani da parte di poliziotti negli Stati Uniti: al termine delle dimostrazioni, quando erano circa le 21:00 locali (circa le 3:00 del mattino in Italia) quattro cecchini hanno cominciato a sparare, in stile "agguato", sulla polizia uccidendo cinque agenti e ferendone altri sei.
Chi ha agito era a conoscenza del perimetro e possedeva una certa perizia nell’attuare una strategia che ricorda da vicino quelle militari.
E' stato identificato uno dei killer della strage di poliziotti a Dallas, poi ucciso dalle forze dell'ordine. Si tratta di Micah Xavier Johnson, 25 anni, incensurato, residente nell'area di Dallas, e senza legami con gruppi terroristici. Lo riferisce il Los Angeles Times citando le forze dell'ordine. Emerge inoltre che agenti federali stanno collaborando con le autorità locali alle indagini.