(Agenzia Vista) Liguria, 19 dicembre 2017
"Era un personaggio molto pericoloso, avevamo a che fare con un soggetto che poteva moltiplicare altrettanti soggetti capaci di compiere azioni e poteva creare piu situazioni di pericoli" Così Riccardo Perisi (Digos Genova) su Nabil Benhamir, il marocchino 30enne arrestato ad agosto e sotto ordinanza di custodia in carcere dopo che Digos e Dda gli hanno contestano di «volersi immolare» per l’Isis a seguito delle scoperte rilevate nei dispositivi elettronici del soggetto.
Courtesy Giuseppe Sciortino
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev