(Agenzia Vista) Milano, 23 aprile 2024
Intervenuto in occasione dell’evento “Democrazia a rischio. Come sta la democrazia?” alla Fondazione Feltrinelli, a Milano, Antonio Scurati ha lanciato un appello relativo al prossimo 25 aprile: “Torna a essere importante parlare a chi la pensa come noi. Torna ad essere più che mai importante farlo ancora, come prima, più di prima, anche se la canzone non sarà possibile, perché ormai tutto si è smaterializzato, ma è importante almeno quanto prima. Un’ovvietà ho imparato sulla mia pelle: di fronte al fascismo, vero e proprio, ma anche all’autoritarismo, anche agli aspiranti autocrati e democratici autoritari, nessuno si salva da solo”, ha spiegato. “Quando si tratta della violenza, fisica, verbale o psicologica, della brutalità, della menzogna, dell’aggressione personale, perché questi non accettano mai una battaglia di idee, ma spostano il confronto dal piano delle idee a quello dell’aggressione personale. Non sono facile a usare il termine, ma questo è un metodo fascista. Quando accade questo, quando ci si trova al cospetto della violenza fisica, psicologica o verbale, c’è una sola possibilità che noi abbiamo di prevalere ed è quella che le persone che usano idee, argomenti, opinioni e non attaccano personalmente, che non sono violente, restino unite. Oppongano il numero alla forza altrimenti preponderante della violenza. Un violento contro un non violento prevale. La storia del fascismo di 100 anni fa lo dimostra”, ha aggiunto.
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Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev