(Agenzia Vista) Roma, 13 novembre 2025
"Innanzitutto precisiamo che questa non è la riforma della giustizia: magari lo fosse, direbbe il vecchio Di Pietro. La riforma della giustizia è far funzionare la macchina quotidiana. Questa è la riforma della magistratura, una riforma che fu fatta nel 1989, dal sistema inquisitorio ad accusatorio. Non mi preoccuperei di guardare cosa temono gli altri ma all’interesse dei cittadini. Chi è la mamma del CSM? È l’ANM, cioè un’associazione all’interno della quale ci sono delle correnti. Queste correnti sono quelle che mandano a tutti gli iscritti dicendo: “qui vota a questo, qui vota quell’altro”. E al CSM chi ci va? Ci va l’espressione delle singole correnti, le quali decidono secondo una lottizzazione e spartizione. Mi dispiace che ci sia un sorteggio, ma il sorteggio viene fatto all’interno della magistratura, tra persone che hanno vinto un concorso. Il sorteggio sicuramente dà più trasparenza rispetto alla lottizzazione attuale.", lo ha detto Antonio Di Pietro, promotore del sì al referendum sulla giustizia.
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Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev