(Agenzia Vista) Roma, 05 settembre 2024
"Un'opera che va contro l'idea di rappresentazione tipica delle opere d'arte. Abbiamo scelto di ripresentare 'Yard' per la prima volta a Roma, dopo sessant'anni dalla sua realizzazione. Quando fu presentata a New York nel 1961 rivoluzionò il concetto di opera d'arte, di scultura e di performance. E' una partitura aperta, non statica, dinamica. Lo spettatore non si limita a osservare l'opera, ma interviene e ne diviene egli stesso autore di questa strana scultura, venendo ridefinita costantemente. Era stata pensata come un qualcosa di effimero, dove l'artista non aveva un controllo diretto sull'oera. Viviamo in un momento storico dove una serie di conquista hanno portato alla ridefinizioni delle opere d'arte, ma resta intatta la forza liberatoria di quel che l'arte può essere" così il direttore artistico del Macro Luca Lo Pinto in merito all'opera 'Yard', allestita nel cortile del Museo di Arte Contemporanea di Roma (Macro).
Durata: 01_37
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev