(Agenzia Vista) Strasburgo, 19 giugno 2025
“Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa è l'unico processo della storia che ha unito 450 milioni di persone, non perché costrette, ma perché convinte, contro le guerre, senza violenza, ma proponendo la forza della democrazia. Passare da 6 a 27 Stati ha rappresentato uno straordinario processo che ha garantito pace, prosperità e benessere. L'Europa dunque ci è servita ad arrivare fino a qui, ma la sua crescita senza riforme e un salto in avanti nell'integrazione rappresenta un rischio per la sua stessa esistenza. Quindi bene continuare ad aprirsi, ma è fondamentale rilanciare i suoi valori, un'identità comune europea e darsi regole nuove per essere più efficaci: riforma del diritto di veto, politica estera e di difesa davvero comuni, nuove risorse proprie destinate a investimenti per il nostro sistema produttivo e modello sociale e quindi riforme verso gli Stati Uniti d'Europa.
L'Europa non è una cappa, come dicono i nazionalisti, è lo scudo che ci ha permesso di esistere da persone libere. Ma ora, per non tradire la sua storia, deve cambiare ed andare avanti. E se non si vuole andare avanti in 27, con cooperazioni rafforzate, cominciamo con chi ci sta a cambiare questa Europa”, lo ha detto Nicola Zingaretti in Plenaria a Strasburgo.
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Ebs
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev