(Agenzia Vista) Firenze, 20 gennaio 2023
"Nessuno può dire io non c'entro. E non lo diciamo neanche noi, assistenti sociali. La violenza istituzionale esiste nelle carceri, nelle aule dei tribunali, nei comportamenti violenti delle forze dell'ordine, nella gestione dei migranti, nelle strutture di ricovero delle persone con problemi di salute mentale o di tossicodipendenza, nel servizio sociale. Ogni comunità professionale, quando viene conclamata una forma di violenza addebitabile a un proprio membro, dovrebbe schierarsi dalla parte della vittima e non coprire mai un colpevole. Perché l'Autorità non faccia ingiustizia, servono formazione, risorse, informazione, semplificazione". La vicepresidente dell'Ordine degli assistenti sociali, Barbara Rosina, ha aperto così la IV Conferenza Nazionale sulla "Violenza istituzionale" che si è svolta a Firenze. Davanti a 250 persone presenti e 2000 in collegamento, sono intervenuti il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, la senatrice Ilaria Cucchi, Donata Bianchi (Istituto degli Innocenti, Firenze), Daniela de Robert (Collegio Garante nazionale persone private della libertà personale), il professor Luca Fazzi (Dipartimento sociologia e Ricerca Sociale Università di Trento), Francesca Innocenti (presidente Centro Lilith Latina), l'onorevole Catia Polidori, il dottor Fabrizio Starace (Direttore dipartimento salute mentale e dipendenze Ausl di Modena) e l'assistente sociale Maria Teresa Asti.
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Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev