(Agenzia Vista) Roma, 07 maggio 2025
"Le istituzioni – sia nazionali sia locali - hanno la responsabilità di governare questi processi. È un tema che riguarda l’intero campo dell’arte, della cultura, dello spettacolo: anche il teatro, la danza, la musica esprimono qualità e talento, sovente straordinari, e il loro proporsi a pubblici più limitati non può essere motivo di penalizzazione. Su altro versante, occorre rilanciare le produzioni, e farlo in modo da restituire dinamicità ed equità al sistema. Vi sono incertezze normative che non aiutano i produttori indipendenti, né gli autori più giovani. Problemi che vanno affrontati anche per evitare che raffreddi l’interesse di produzioni estere, tornate nei nostri studi perché hanno visto nell’Italia un grande polo del cinema europeo. È auspicabile che istituzioni e componenti del cinema intensifichino il dialogo e cerchino soluzioni".
Durata 02_29
Quirinale
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev