(Agenzia Vista) Roma, 04 giugno 2025
“Nel 2010 la Cassazione confermò le condanne di 25 persone per le violenze alla scuola Diaz al G8 di Genova del 2001, nel 2015 la Corte Europea dei diritti umani condannò l’Italia per non aver approvato una legge sulla tortura, nel 2017 il Parlamento finalmente introdusse in Italia il reato di tortura. Nel 2018 Giorgia Meloni disse che il suo partito aveva presentato una proposta per abolirlo, impegnandosi a restituire piena libertà di azione e garanzie di impunità anche alle frange più violente delle forze di polizia. Oggi quella promessa viene mantenuta di fatto con il decreto Sicurezza, un devastante messaggio di regressione democratica e di involuzione autoritaria dello Stato. Non solo, per fare capire meglio l’aria che tira, il governo ha promosso a nuovo questore di Monza Filippo Ferri, condannato definitivamente per i fatti del G8 di Genova". Lo ha detto il senatore M5S Roberto Scarpinato nella dichiarazione di voto finale sul decreto Sicurezza.
Durata 03_25
Senato
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev