(Agenzia Vista) Roma, 27 giugno 2025
"Ci è stato detto che i servizi segreti italiani non c'entrano. Bene. Ma allora chi è stato? Chi aveva interesse a monitorare un telefono che parla ogni giorno con persone migranti nei lager libici, nel deserto, in Tunisia? E' ferita aperta che richiede collaborazione da parte di tutte le istituzioni per arrivare alla verità. Le risposte arrivate finora non bastano. Non è sufficiente sapere chi non è stato, dobbiamo sapere chi è stato" così don Mattia Ferrari, a margine della conferenza in cui si è parlato del caso dell'infiltrazione da parte di alcuni poliziotti di Potere al Popolo.
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Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev