(Agenzia Vista) Roma, 07 dicembre 2025
Il 7 dicembre 1598 nasce a Napoli Gian Lorenzo Bernini. E’ suo il progetto originario di Palazzo Montecitorio, risalente al 1653. Alla metà degli anni quaranta del secolo, in realtà, la fortuna del Bernini sembra definitivamente tramontata per i cattivi rapporti con il pontefice Innocenzo X Pamphili, che nel 1645 ordina la demolizione del suo campanile a San Pietro. Il principe Ludovisi, novello sposo della nipote del Papa, per favorire il riavvicinamento tra i due, invita l’architetto a realizzare un modello della fontana dei Quattro fiumi e la posiziona in una stanza della sua residenza, dove il Papa è solito passare. Le parole di Innocenzo X alla vista dell’opera sono di stupore e ammirazione: “Questo è un tiro del principe Ludovisio; bisognerà pure servirsi del Bernino, a dispetto di chi non vuole, perché a chi non vuol porre in opera le cose sue, bisogna non vederle”. Di questa “campagna di riabilitazione” è frutto anche l’incarico di progettare un grande palazzo nobiliare, destinato a sorgere al centro di Roma sul cosiddetto “Mons acceptorius” (poi citatorius o citorio). Bernini riesce a sfruttare la strana sagoma convessa del lotto di terreno, usandola come pretesto per comporre una facciata “a polittico”, con un corpo centrale piano e due ali laterali composte ciascuna da due parti ben distinte. La costruzione del Palazzo, interrotta a causa della morte del Papa e delle difficoltà economiche del principe Ludovisi, è completata alla fine del secolo per volontà di un altro pontefice, Innocenzo XII, e per mano di un nuovo architetto, Carlo Fontana. La sua destinazione, però, diventa pubblica: sarà la sede del tribunale pontificio.
Durata 01_02
Camera
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev