(Agenzia Vista) Israele, 23 gennaio 2024
Israele "non smetterà di combattere - nella Striscia di Gaza - fino alla vittoria assoluta". Lo ha affermato il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, in seguito alla morte di 21 militari delle Forze di difesa israeliane (Idf) ieri a Gaza. In una nota stampa diffusa dal suo ufficio, Netanyahu ha affermato: "Vorrei essere al fianco delle care famiglie dei nostri eroici combattenti caduti sul campo di battaglia. So che per queste famiglie la vita cambierà per sempre. Piango i nostri eroici soldati caduti. Abbraccio le famiglie nell'ora del dolore e tutti preghiamo per il benessere di coloro che sono rimasti feriti". Il capo dell'esecutivo ha ricordato che le Idf hanno aperto un'inchiesta su quanto accaduto. "Dobbiamo imparare le lezioni necessarie e fare di tutto per salvaguardare la vita dei nostri combattenti", ha concluso. Negli oltre 100 giorni di guerra, dal 7 ottobre scorso, quando Hamas ha compiuto un attacco in Israele, l'esecutivo di Netanyahu ha ribadito più volte l'obiettivo di sradicare il movimento islamista palestinese da Gaza. Tuttavia, la mancata liberazione di circa 130 ostaggi ha provocato un'ondata di proteste sia da parte dei familiari che dell'opposizione contro l'esecutivo di Netanyahu, accusato di voler proseguire l'operazione a Gaza per evitare che i partiti dell'estrema destra facciano cadere il governo.
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Fonte video: Netanyahu
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev