(Agenzia Vista) Roma, 24 maggio 2018
L'incarico, il discorso, i taxi, gli incontri. La prima giornata di Conte da incaricato premier
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito il pre-incarico per la formazione del Governo a Giuseppe Conte. Il racconto della giornata.
Ecco il discorso integrale: ''Buonasera a tutti, il presidente della Repubblica mi ha conferito l’incarico di formare il governo, incarico che ho accettato con riserva. Se riuscirò a portare a compimento l’incarico esporrò alle Camere un programma basato sulle intese intercorse tra le forze politiche di maggioranza. Con il presidente della Repubblica abbiamo parlato della fase impegnativa e delicata che stiamo vivendo e delle sfide che ci attendono e di cui sono consapevole, così come sono consapevole della necessità di confermare la collocazione europea e internazionale dell’Italia. Il governo dovrà cimentarsi da subito con i negoziati in corso sui temi del bilancio europeo, della riforma del diritto d’asilo e del completamento dell’unione bancaria. È mio intendimento impegnare a fondo l’esecutivo su questo terreno, costruendo le alleanze opportune e operando affinché la direzione di marcia rifletta gli interessi nazionali. Fuori da qui c’è un Paese che giustamente attende la nascita di un esecutivo e attende delle risposte. Quello che si appresta a nascere sarà il governo del cambiamento. Il contratto su cui si fonda questa esperienza di governo, a cui anche io ho dato il mio contributo, rappresenta in pieno le aspettative di cambiamento dei cittadini italiani. Lo porrò a fondamento dell’azione di governo, nel pieno rispetto delle prerogative che la Costituzione attribuisce al presidente del Consiglio dei ministri e nel rispetto delle altre previsioni e regole costituzionali. Il mio intento è di dar vita ad un governo sarà dalla parte dei cittadini che tuteli i loro interessi. Sono professore e avvocato. Nel corso della mia vita ho perorato le cause di tante persone. Mi accingo ora a difendere gli interessi di tutti gli italiani, in tutte le sedi europee ed internazionali, dialogando con le istituzioni europee e con i rappresentanti di altri Paesi. Mi propongo di essere l’avvocato difensore del popolo italiano. Sono disponibile a farlo senza risparmiarmi, con il massimo impegno e la massima responsabilità. Nei prossimi giorni tornerò dal presidente della Repubblica per sciogliere la riserva e in caso di esito positivo per sottoporgli le proposte relative alla nomina dei ministri Non vedo l’ora di iniziare a lavorare sul serio. Grazie a tutti!
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev