(Agenzia VISTA) New York, 11 febbraio 2016
- Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato al Museo Guggenheim di New York la comunità italiana, alla presenza del Governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo
I dati disponibili per il quarto trimestre del 2015 evidenziano un’evoluzione altalenante del comparto manifatturiero. A novembre il rallentamento congiunturale di produzione industriale e fatturato (rispettivamente -0,5% e -1,1%) ha bilanciato l’aumento registrato a ottobre (+0,5% e +1,9%). Nel periodo gennaio-novembre 2015 entrambi gli indicatori, misurati sui dati corretti per i giorni lavorativi, segnalano un aumento dell’attività produttiva rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, più marcato per la produzione industriale (+1,1%, Figura 3) rispetto al fatturato (+0,6%). Anche la quota di comparti industriali in espansione (si veda approfondimento) oscilla negli ultimi mesi su livelli lievemente superiori al 50%. A seguito del risultato positivo registrato in novembre (+3,5% rispetto a ottobre), nel trimestre settembre-novembre 2015 la dinamica congiunturale delle esportazioni in valore torna positiva (+0,4%) e si rafforza se misurata al netto dei prodotti energetici (+1,0%, Figura 4). Nei primi 11 mesi del 2015 la crescita delle esportazioni in volume è stata pari al 2%. Le importazioni continuano a essere influenzate dalla caduta dei prezzi del petrolio. Il risultato positivo misurato in valore a novembre (+1,4%), ha attenuato la variazione trimestrale negativa (-1,5%). La variazione in volume, calcolata sul periodo gennaionovembre, risulta elevata (+7,0%). L’incertezza sull’intensità della ripresa dell’attività manifatturiera è attesa estendersi ai prossimi mesi. Nonostante l’incremento registrato a novembre, gli ordinativi hanno segnato una riduzione congiunturale nel trimestre settembre novembre (-1,8%) a causa delle forti riduzioni delle commesse estere (-3,3%). A gennaio, anche il clima di fiducia delle imprese manifatturiere è risultato in lieve diminuzione, caratterizzato dal peggioramento dei giudizi sugli ordinativi e sulle attese di produzione, in particolare per i beni intermedi (Figura 5). Nel settore delle costruzioni si delineano i primi risultati positivi. A novembre l’indice di produzione ha segnato un netto rimbalzo (+2,9%), determinando una variazione positiva per il trimestre settembre-novembre (+0,3%). Nel primo semestre del 2015 i dati sui permessi di costruire, che solitamente anticipano la produzione, hanno registrato un significativo incremento, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, della superficie della nuova edilizia residenziale (+15,1%), mentre permangono negative le tendenze per le nuove abitazioni. A gennaio l’indice di fiducia dei servizi di mercato ha subìto una discesa condizionato dal peggioramento dei giudizi sulle attese dell’economia in tutti i principali settori. Tra le imprese del commercio al dettaglio, quelle della grande distribuzione hanno espresso un significativo deterioramento dei giudizi delle vendite determinando una diminuzione del clima di fiducia.