(Agenzia VISTA) Roma, 18 agosto 2016
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Pieve Tesino per tenere la Lectio degasperiana dedicata al tema "70 anni di una Repubblica europea. "Non abbiamo il diritto di disperare! Le preoccupazioni del grande statista -ha proseguito Mattarella riferendosi ad Alcide De Gasperi- restano valide anche oggi, particolarmente riguardo all'Europa. L'unità europea, in un certo senso, è sempre un'impresa in salita, dove alle difficoltà e alle visioni anguste si devono contrapporre fattori ideali e politici". "Senza una memoria condivisa sulla storia dell'Europa moderna, Continente straordinario per innovazioni di ogni genere, ma anche in preda a forti tensioni, non sarà possibile cogliere il valore politico di una unione che va molto al di là delle convenienze minute o particolari". "La matrice umanistica dell'Europa non è soltanto di tipo estetico e letterario, ma civile: l'Europa moderna ha nel cuore un'idea fattiva e attiva del bene e del progresso economico e sociale e premia l'accordo tra la concretezza dei bisogni e il riconoscimento di sempre nuovi diritti. Sprovvista delle sue autentiche ambizioni l'Europa non può esistere" / Quirinale