(Agenzia Vista) Roma, 28 novembre 2017
Un pastafariano in piazza Montecitorio per i diritti civili
Tra gli attivisti radicali e dell'Associazione Luca Coscioni, scesi in piazza Montecitorio per chiedere l'approvazione della legge sul biotestamento, spicca 'Mozzo Manica il Castoro', nome di battesimo Mattia Stancanelli, 'pastafariano', anche lui a sostegno della causa del biotestamento.
Mozzo parla della sua religione citando un testo sacro scritto da Bobby Anderson e perfino degli '8 condimenti' tradotto i comandamenti di questo testo e spiega: "Io sono per: fai la tua scelta, sconfiggere la fame nel mondo, combattere le malattie, ridurre il prezzo della pay tv. Sono un essere onnisciente dai carboidrati complessi, ma mi accontento delle cose semplici della vita" e si presenta così "Sono Mozzo Manica il Castoro, uno dei 7 'scardinali' italiani della Chiesa Pastafariana italiana nonché 'frescovo' di Como" e spiega la sua presenza alla manifestazione con queste parole "sono qui con lo spirito alcolico di molti frittelli a questa manifestazione perché noi abbiamo sempre sostenuto l'associazione Luca Coscioni nella sua lotta e la affianchiamo con una nostra campagna che è 'Liberi verso il Vulcano' perché riteniamo che chiunque abbia il diritto di arrivare al Vulcano di Birra, il nostro Paradiso, con dignità e coscienza, come si ha propria intenzione e questo non andrà mai a limitare la libertà individuale di chiunque altro è solo e sempre una scelta individuale" Mozzo ribadisce "noi crediamo molto nelle scelte individuali, crediamo fortemente nella libertà personale e appoggiamo con tutte le altre nostre campagne tutte quelle manifestazioni che sono per il diritto civile delle persone e vorremmo che l'Italia diventasse un Paese più civile, più rispettoso degli individui, delle libertà di scelta. Come diventare un pastafariano, noi crediamo che siamo tutti pastafariani inconsapevoli, quando veniamo toccati dal 'Prodigioso Spaghetto Volante', a quel punto possiamo farci 'pastezzare'. Non capiamo perché uno Stato non debba riconoscere la nostra chiesa al pari di tutte le altre. Allo stesso modo non capiamo perché uno Stato debba creare cittadini di serie A e di serie B in base a con chi si preferisce fare sesso, perché le coppie omosessuali ancora devono essere considerate cittadini si serie B rispetto alle coppie eterosessuali visto che pagano le tasse tutti nello stesso modo?"
Damiana Emma
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev