(Agenzia Vista) - Bologna, 2 marzo / ETV
"Quello che Lucio ci ha lasciato è qualcosa di grande, tutti i vicoli e le strade di Bologna risuonano ancora di lui, mi aspetto sempre che esca da un vicolo e ci faccia 'marameo'. Mi aspetto sempre che arrivi da un momento all'altro". Sono le parole con cui Gianni Morandi ha voluto ricordare Lucio Dalla. Lo ha fatto nella casa del cantautore bolognese in via D'Azeglio, aperta per 3 giorni al pubblico in occasione dei 3 anni dalla sua scomparsa. "Sono venuto qui tante volte - ha continuato Morandi - Mi faceva ascoltare le canzoni nuove e quelle che stava scrivendo, l'ultima volta che eravamo qui insieme abbiamo litigato perché io l'ho quasi costretto a venire al Festival di Sanremo in gara, lui che mi chiamava 'psyco' mi diceva 'sei pazzo, non verrò mai', poi si inventò quella cosa del direttore d'orchestra-cantante insieme a Carone e quella fu l'ultima volta che lo vedemmo in tv".
di Laura Perreca