(Agenzia Vista) Liguria, 01 febbraio 2019
Si sono svolti nella chiesa dell'Annunziata gremita da centinaia di genovesi i funerali del 25enne nigeriano, Prince Jerry, che si è suicidato il 28 gennaio a Tortona gettandosi sotto un treno perché che si era visto negare la domanda di asilo. In prima fila in lacrime la sorella arrivata dalla Spagna. Costretti a rimanere in Africa i genitori. L'unico rappresentante delle istituzioni presente il consigliere Mario Baroni in rappresentanza del Comune di Genova. "Abbiamo molto da farci perdonare per il nostro cuore malato e chiuso. Abbiamo voluto bene a Prince, ma forse non abbastanza. Lo straniero nella parola di Dio deve essere trattato come il prossimo, deve essere amato, tutti siamo stranieri", ha detto monsignor Giacomo Martino, responsabile della comunità Migrantes di Genova / Courtesy Giuseppe Sciortino
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev