(Agenzia Vista) Vittorio Veneto, 25 aprile 2019
"A chiamarci a questa celebrazione sono i martiri delle Fosse Ardeatine, di Marzabotto, di Sant'Anna di Stazzema e di tanti altri luoghi d'Italia; di Cefalonia, dei partigiani e dei militari caduti in montagna o nelle città, dei deportati nei campi di sterminio, dei soldati di Paesi lontani che hanno fornito un grande prezioso contributo e sono morti in Italia per la libertà. Questo doveroso ricordo ci spinge a stringerci intorno ai nostri amati simboli: il tricolore e l'inno nazionale. E' il dovere, morale e civile, della memoria. Memoria degli eventi decisivi della nostra storia recente, che compongono l'identità della nostra Nazione da cui non si può prescindere per il futuro”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del suo intervento al Teatro Da Ponte a Vittorio Veneto. _Courtesy Quirinale
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev