(Agenzia Vista) Roma, 03 ottobre 2019
Embraco, il presidio dei lavoratori fuori dal Mise
Il presidio dei lavoratori Embraco davanti al Ministero dello Sviluppo economico durante il tavolo con il sottosegretario allo Sviluppo economico, Alessandra Todde, e il vice capo di gabinetto del ministro Patuanelli, Giorgio Sorial, che hanno incontrato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l'assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, e una delegazione di rappresentati dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali.
Così il presidente Cirio prima dell'incontro al Mise e dopo essere stato ricevuto dal sottosegretario al Lavoro Francesca Puglisi: "Speriamo di non averne bisogno ma la cosa importante era avere una garanzia da parte del Ministero del Lavoro che nel caso si dovesse aprire una nuova trattativa, perche' quella che adesso andiamo a verificare non va a buon fine, si possa avere un prolungamento della cassa integrazione in modo da accompagnare i lavoratori a una nuova realta'. C'e' stato questo impegno ed e' un dato positivo".
"È stato un incontro positivo" - ha dichiarato l'assessore Chiorino lasciando il Mise - "in cui è stata sottolineata da parte di tutti la massima attenzione per la situazione e il sostegno ai lavoratori. Abbiamo concordato che per il tavolo di crisi del 23 ottobre è indispensabile da parte della proprietà una relazione chiara, precisa, puntuale e documentata dello stato di avanzamento del Piano industriale. In assenza di riscontri concreti e attendibili si valuterà la strada da intraprendere, con l'unico obiettivo di tutelare i lavoratori e anche la capacità produttiva dello stabilimento di Riva di Chieri".
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev