(Agenzia Vista) Lecce, 25 novembre 2025
"La Costituzione stabilisce inoltre che le Province sono enti autonomi con propri statuti, poteri, funzioni. Si tratta di previsioni che non possono essere accantonate. Le Province – titolari di questo status - vivono tuttora nel servizio che rendono alle comunità e ai territori, una transizione incompiuta. La legge del 2014 è intervenuta su funzioni, ambiti di intervento e procedure, in previsione di un riassetto costituzionale che non si è realizzato. Il processo allora previsto – come è noto - si è interrotto; e non è stato ripreso né compiuto. Sono rimaste le incertezze sul ruolo delle Province, sull’esercizio dei compiti, sugli indirizzi da assumere e questo incide sull’intero complesso delle autonomie, con evidenti problemi di coordinamento e di efficacia. Le disfunzioni, ovviamente, non preoccupano soltanto per le relazioni fra gli enti territoriali ma anche, e soprattutto, per la qualità dei servizi resi ai cittadini, per le opportunità che devono essere promosse e non misconosciute, per i diritti che vanno garantiti nel nostro Paese secondo una misura di uguaglianza. Tutto questo pone interrogativi che è necessario superare con organici interventi legislativi. Il più elementare tra gli interrogativi è se la dimensione territoriale provinciale sia superata, come sembrava sottintendere la legge del 2014". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Lecce all'Assemblea delle Province d'Italia.
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Quirinale
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev