(Agenzia Vista) Roma, 31 luglio 2025
"Ma perché quando qualcuno cerca di fare qualcosa di buono in questa Regione, tanti altri, che godono solo per il fallimento della Calabria, vorrebbero fermarlo? È quello che sta succedendo oggi in Calabria. Potrei mostrarvi tanti cantieri per farvi vedere quante opere si stanno realizzando e quante opere oggi si vorrebbero fermare. Chi vorrebbe fermarle, la magistratura? No, io non ce l'ho con la magistratura, non cambio idea: ho sempre detto che in una Regione complicata come la Calabria i magistrati devono fare il loro lavoro serenamente. D'altra parte, io ho chiarito ogni cosa, non ho nulla da temere dall'inchiesta giudiziaria. Sapete con chi ce l'ho? Ce l'ho con tutti questi politici di secondo piano, tutti questi che in politica non hanno mai realizzato nulla per la Calabria in tanti anni. Io penso che in un Paese civile nessuno debba dimettersi perché riceve un avviso di garanzia, nessuno. Però nella mia amministrazione oggi sta succedendo che è tutto bloccato. Nessuno si assume la responsabilità di firmare niente, tutti pensano che questa esperienza sia come quelle precedenti. E allora ho deciso di dimettermi ma ho deciso anche di ricandidarmi, ho deciso di dire ai calabresi: siate voi a scrivere il futuro della Calabria, siate voi a dire se la Calabria si deve fermare o se questo lavoro deve proseguire: tra qualche settimana, quindi, si andrà a votare, e saranno i calabresi a decidere il futuro della Calabria, non altri" così il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.
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Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev