(Agenzia Vista) Roma, 28 ottobre 2025
"Vogliamo impedire un delitto industriale che si sta profilando. Il Paese non può permettersi di chiudere questo stabilimento mentre questo Governo sta totalmente brancolando nella nebbia. Non c'è nessuna proposta chiara per un progetto di rilancio industriale, abbiamo assistito a una situazione in cui sono state messe in cassa integrazione 4500 persone senza un piano industriale e questo ci preoccupa. Il Governo deve agire ora, farsi carico e diventare lui stesso imprenditore di un progetto di ripartenza, che investa veramente su un asset strategico come quello del siderurgico. Non può essere considerata strategica solo l'industria militare in questo Paese, il siderurgico dev'essere al centro dei progetti industriali dell'Italia. Teniamo presente che noi abbiamo condiviso il piano che il Governo ci ha prospettato ad agosto, che per come ci era stato illustrato prevedeva una ripartenza degli altiforni, mentre oggi ne funziona solo uno e se non si interviene c'è rischio che questo si fermi e che non partano gli altri" così Uliano segretario della Fim Cisl, davanti a Palazzo Chigi, a margine dell'incontro dei sindacati metalmeccanici con Stefano Caldoro, consigliere della presidente del Consiglio.
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Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev