(Agenzia Vista) Roma, 26 novembre 2025
"L'abbandono del gas russo ci ha reso fragili, anche perché per scelte europee abbiamo dovuto dire addio al carbone. Il Paese è a corto di energia. Il costo è alto perché siamo a corto di energia e la richiesta è alta. Un Paese come l'Italia oggi sta cambiando atteggiamento. Rispetto al referendum contro il nucleare di 40 anni fa, il Paese oggi è maturo, ha cambiato opinione, perché quella paura è passata. Era la paura dell'Italia dei no, l'Italia dei campanili. Sul nucleare, insieme al Governo, si è deciso di fondare un'importante società insieme ad Ansaldo Energia e Leonardo. Oggi non c'è un clima ostile, c'è un clima di supporto" così il direttore delle Relazioni Esterne di Enel Nicolò Mardegna, intervenendo all'evento "Energie nuove. Investimenti, reti, relazioni" di Libero Quotidiano.
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Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev